IL NOSTRO IMPEGNO

Diffondere la "cultura della prevenzione"

(primaria, secondaria e terziaria) come metodo di vita.


PREVENZIONE. Parola chiave che da quasi cento anni abbiamo messo al servizio della popolazione, dei pazienti e delle loro famiglie. Fare prevenzione significa adottare uno stile di vita salutare. Tante piccole azioni quotidiane possono fare la differenza e portare un miglioramento della nostra salute sotto tanti punti di vista, benessere per l’organismo e anche per la mente.

STILE DI VITA



  • ALIMENTAZIONE

    Prevenire è scegliere una dieta salutare ed equilibrata. Più frutta e verdura, meno carni rosse lavorate, più cereali integrali e meno farine raffinate. Bandito l’alcol dalla tavola. L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella prevenzione dei tumori. Ecco tutto quello che c’è da sapere per mangiare bene e rimanere in salute.

  • ATTIVITÀ FISICA

    Prevenire è rimanere sempre in movimento. Non è necessario praticare sport a livello agonistico, bastano 30 minuti di camminata al giorno per rimanere in salute. Fare attività fisica aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo, favorisce l’aumento delle difese immunitarie e previene anche ipertensione e osteoporosi.

  • FUMO

    Prevenire è dire addio alla sigaretta. Polmoni e cuore sono gli organi più colpiti, ma ne risente tutto l’organismo. Smettere di fumare allontana il rischio di sviluppare neoplasie. È una scelta positiva per sé stessi ma anche per gli altri, perché il fumo passivo è altrettanto dannoso.

  • PAPILLOMA VIRUS

    Prevenire è conoscere e proteggersi dall’HPV. Il Papilloma Virus è il principale fattore di rischio per il tumore del collo dell’utero. È un’infezione che si trasmette per via sessuale ed è in crescita fra i più giovani. Conoscere i rischi e avere rapporti attenti e protetti rappresentano un primo passo per la prevenzione.

  • SOLE

    Prevenire è proteggere la pelle dai raggi del sole. Un’esposizione graduale e consapevole alle radiazioni solari aiuta ad allontanare il rischio di sviluppare un tumore della cute o un melanoma. Non solo crema solare, sono tante le accortezze da seguire per proteggere la pelle. Di fondamentale importanza anche tenere sotto controllo i nei.

  • MENTE E CORPO

    Prevenire è tenere lontani ansia e stress. Anche prendersi cura del benessere della propria mente è fondamentale. Situazioni di stress prolungato possono favorire l’adozione di comportamenti poco salutari come alimentazione scorretta, fumo o uso di alcolici. Tutte abitudini che possono portare allo sviluppo di tumori. Mente sana significa anche corpo sano.

PREVENZIONE



FATTORI DI RISCHIO
Sono diversi i fattori rischio che possono influire sull’insorgenza del tumore mammario.Questi fattori di rischio si suddividono in “modificabili”, ovvero legati ad abitudini errate o comportamenti che, se interrotti, possono nettamente ridurre il rischio di sviluppare il tumore al seno come per esempio un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri e povera di frutta e verdura, il consumo di alcol, il fumo di sigaretta e una scarsa attività fisica, e “non modificabili”.Tra questi ultimi, l’età della donna (il rischio di ammalarsi aumenta con l’invecchiamento), la predisposizione genetica (mutazione dei geni BRCa1 e BECa2), la familiarità con la malattia, un primo ciclo mestruale precoce (prima dei 12 anni) o una menopausa tardiva (dopo i 55 anni), e l’assenza di gravidanze.

PREVENZIONE PRIMARIA
La prevenzione primaria ha come obiettivo quello di individuare, modificare ed eventualmente rimuovere le cause che possono contribuire allo sviluppo di un tumore. Il mondo scientifico considera il controllo dello stile di vita uno strumento valido per la prevenzione del carcinoma mammario e di altri tumori. Modificare il proprio stile di vita significa eliminare quei fattori di rischio da cui dipendono oltre il 20% dei tumori al seno.

DIAGNOSI PRECOCE
La prevenzione secondaria ha come obiettivo quello di ottenere la diagnosi il più precocemente possibile. La scoperta del tumore nella sua fase iniziale permette terapie chirurgiche meno aggressive e la probabilità di guarigione per tumori che misurano meno di un centimetro è di oltre il 90%.Il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso le Regioni, offre gratuitamente a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni la possibilità di eseguire ogni due anni una mammografia (in alcune regioni è stata adottata l’estensione dello screening a donne tra 45 e 49 anni con cadenza annuale e a quelle con età tra i 70 e i 74 anni con cadenza biennale). Nel 30% dei casi il tumore al seno colpisce donne al di sotto dei 50 anni di età che quindi che non rientrano nel programma di screening mammografico.Esiste inoltre la possibilità che il tumore possa comparire nel periodo di intervallo tra una mammografia di screening negativa e quella successiva, o che in un seno denso possa non rendersi evidenziabile un nodulo che, al contrario, può meglio essere caratterizzato da un’ecografia mammaria.

Offriamo la prevenzione in tanti modi diversi.

Prevenzione Primaria

di educazione alla salute: attraverso campagne di informazione, sensibilizzazione ed educazione alla salute alla popolazione, nelle scuole; negli ambienti di lavoro; con consigli personalizzati sullo stile di vita sano unito a una sana alimentazione e regolare attività fisica, con le campagne contro i fumo e alcol, con la pubblicazione di opuscoli divulgativi e molto altro.

Prevenzione Secondaria

con le visite per la diagnosi precoce dei tumori presso gli ambulatori della sede Lilt e negli ambulatori mobili delle piazze della città, nei Comuni della Provincia.

Offriamo ambulatori di senologia, dermatologia per il controllo cute e nei, prevenzione tumori cavo orale, ginecologia, dietologia.

Prevenzione Terziaria per i malati oncologici

Anche nella malattia il nostro impegno rimane costante.

Prendiamo in carico i malati e i loro familiari con attenzione e cura nel percorso di malattia con programmi di riabilitazione oncologica e supporto a tutti i bisogni psico-socio-economici.